Friday, March 09, 2007

L'acqua

A Roma esistono ancora le fontanelle, chiamate popolarmente “nasoni”, che erogano acqua 24 ore su 24, per la gioia dei turisti che ne fanno scorta riempiendo le bottigliette vuote. Sono circa 2000, secondo l’ACEA, e fanno di Roma l’unica città al mondo provvista di questo servizio di ‘dissetamento’ pubblico a partire dal 1872. Erano altri tempi, in cui il concetto di acqua non era ancora associato al lucro. Oggi le cose sono radicalmente diverse e vedere tanta acqua che sgorga di continuo, nel tombino sottostante, procura un vago senso di disagio, soprattutto pensando a quanti nel mondo non riescono neanche a sognarsela.
Sarebbe giusto regolarne l’erogazione con dei rubinetti, visto che la paghiamo tutti noi.
Per quanto riguardo il riferimento al ‘petrolio’ viene da pensare che forse si stanno preparando ad equiparare il prezzo dell’acqua con quello della benzina, visto che ormai la tendenza è quella di progettare e produrre automobili a idrogeno.
Forse le SETTE SORELLE stanno cambiando i bidoni, o forse subentreranno SETTE CUGINE, che comunque i ‘bidoni’ ce li rifileranno in ogni modo…
Il POTERE (economico-politico) controlla l’energia….


Marcello M.

Pippo Baudo

Caro Beppe, hai perfettamente ragione quando dici che la riconoscenza verso gli Americani nostri Liberatori, non giustifica di essergli ancora ruffiani dopo oltre 60 anni... Allo stesso modo, per favore, non e' possibile che tu prenda ancora le parti di Baudo solo perche' "Beppe Grillo l'ho inventato io, Pippo Baudo!".

Antonio Battazza

Dal sito della RAI "DISDETTA CANONE RAI"

# Nel caso che gli abbonati intendano rinunciare all’abbonamento senza cedere ad altri i loro apparecchi, devono presentare disdetta, entro il 31 dicembre, chiedendo il suggellamento degli apparecchi stessi.
(art. 10 R.D.L. 21.2.1938 n. 246)
La disdetta con richiesta di suggellamento degli apparecchi, se presentata entro il 31 Dicembre, dispensa dal pagamento del canone dal primo gennaio dell’anno successivo.
Contemporaneamente all’invio della disdetta gli abbonati devono versare all’Agenzia delle Entrate - S.A.T. Sportello Abbonamenti TV - Ufficio Torino 1 - c.p. 22 – 10121 Torino Vaglia e Risparmi, indicando nella causale il numero dell’abbonamento, l’importo di € 5,16 per ogni apparecchio da suggellare. (art. 10 R.D.L. 21.2.1938 n. 246)
Il suggellamento consiste nel rendere inutilizzabili, generalmente mediante chiusura in appositi involucri, tutti gli apparecchi posseduti dal titolare dell’abbonamento e dagli appartenenti al suo nucleo familiare presso qualsiasi luogo di loro residenza o dimora. (art. 10 e 12 R.D.L. 21.2.1938 n. 246)

Ari-che ne pensate?

Daniele Carboni

TELEROMPO, TELEROMPI, TELEROMPE, TELEROMPIAMO,

Spesso noi umili fruitori di scatole televisive o tivù cumprà, come preferite, veniamo invitati a chiamare per dare delle risposte a quiz, esprimere un voto, un giudizio, ecc...

Mi chiedo: perché non veniamo chiamati a stilare una classifica delle persone che gradiremmo vedere nella tivù cumprà di Stato? In fondo siamo dei contribuenti e come dice la parola stessa un contribuente è una persona che aiuta; assiste; coadiuva; coopera; collabora; concorre; partecipa... che belle parole, senza concretezza ma belle, dicevo: un contribuente dovrebbe esercitare questo diritto.

Invece siamo costretti a subire rifiuti visivi umani più comunemente chiamati: palinsesti e talk-show appena svezzati e provenienti dalle culle dei più vicini reparti di partito.

Programmi che educano le persone, anzi le ammaestrano a pensare ad altro fuorché ai problemi che li riguardano da vicino.

Perché non vengono aperti dei sondaggi su chi o cosa vorrebbero vedere i contribuenti e su chi o cosa non vorrebbero vedere più?

Sarebbe un atto di cortesia, di rispetto, di teledemocrazia.

Ma forse sto sbagliando tutto... merito di essere teleresettato, in un paese in cui vige un sistema partitocratico e telepartitocratico non può trovare posto la teledemocrazia.

TELEROMPETE, TELEROMPONO!

By Gian Franco Dominijanni

Gian Franco Dominiyanni