Wednesday, November 29, 2006

Noi siamo un popolo di ignoranti e ci piace così

sapete cosa penso io che siamo un popolo di perbenisti ignoranti abituati alla vita comoda.
Ci riempiamo la bocca di parole come democrazia, diritti senza conoscerne il significato. Io penso che in fondo il parlamento è lo specchio dell'Italia, falsa e pronta a fottere il prossimo per i propri interessi.
Lo "stato è ladro" lo "Stato è mafioso" questo si sente in giro. Tutti evadono le tasse, si fingono diasoccupati prendono pensioni per invadilidità che non esistono e poi si lamentano che le cose non vanno "ma non è colpa nostra è colpa dello Stato". La pappa pronta questo siamo abituati ad avere .
Basta guardare come ci comportaimo al supermercato, in posta, nei comuni: arroganti, impazienti, ignoranti. Berlusconi ce lo siamo meritato perchè noi dall'antifascismo non abbiamo imparato niente, anzi di più a noi il fascismo piace ci piace la frusta perchè senza la frusta non lavoriamo.
Siamo un popolo pettegoli, ci interessano solo le minchiate perchè la vita è più facile se credi alle minchiate. La politica? La politica è inutile.La democrazia ? La democrazia è importante ma io non ho tempo. La censura? Ma quella non è censura è rispetto per le persone importanti. Deaglio? La televione ha detto che ha diffuso cazzate e io ci credo alla televisione e poi ma chi lo conosce sto Deaglio, chisse ne frega di sto comunista.
Noi siamo un popolo di ignoranti e ci piace così
Silvia Miandro

Fanta reality show

ripeto ciò che ho già postato:
-ma perchè nella casa del più grande "fanta reality show" italiano (parlamento) non mi viene mai chiesto:"chi vuoi eliminare?"?
Perchè devo votare a favore se non mi va bene nessuno dei presenti?
Almeno, secondo personale giudizio, eliminerei il più dannoso, invece di votare il "meno peggio"!
E una proposta: perché prima dobbiamo votare e poi fanno la finanziaria? E' come dover selezionare una ditta per un lavoro e poi farsi fare il preventivo e sperare di non prenderlo toppo nel c..o!
Si deve votare un programma, vice il governo che il popolo ha scelto non solo per le persone e ideologie (se ha senso parlare di ideologia in Italia), ma per quello che ha detto di fare e, con un piccolo margine di manovra deve rispettare, altrimenti cade automaticamente e si rivota!
I "nostri dipendenti" sono gli unici che si meritano un lavoro precario a progetto!!!
Daniele Collotto

E' solo un anestetico...

E' qualche tempo che ho un timore. Il timore che questo blog sia in effetti solo un anestetico, cioè uno strumento politico di sfogo della rabbia di chi non ha voce, un ammortizzatore.
In effetti gli argomenti trattati sono stimolanti, provocatori, ma...... alla fine non si va da nessuna parte, gli Esternalizzati Telecom sono sempre lì, fuori. Mentre il loro Licenziatore è sempre lì, dentro più forte e sprezzante, forse che le nostre parole al vento gli siano servite come ricostituente? I ragazzi precari attraverso il Blog non hanno creato nessun movimento che li difenda anzi sono forse ancora più schiavi e più deboli. Gli evasori al contrario ed di là del dichiarato, sono tranquilli come e più di prima. Inoltre nonostante le future manifestazioni di piazza con o senza i malati immaginari, governo e opposizione sulla finanziaria sono pienamente daccordo, i fatti contano molto più delle parole.
Ed allora, tutto ciò premesso, compreso il riassunto delle puntate precedenti, a cosa serve questo strumento, solo a farci sfogare rabbia e frustrazioni, spero di no!!! Gentile Signor Grillo come gia detto è il momento di uscire, la Sua scelta di fare politica era ed è troppo esplicita deve uscire dalla Sua tana è primavera e come tutti i Grilli deve uscire nel prato e farsi e farci sentire spero una musica diversa, noi la seguiremo, prima che la brioche diventi di nuovo un'offerta inutile
A presto
ugo.arcain

Monday, November 27, 2006

Grillo nell'alto dei cieli

Tempo fa ho scritto una proposta di legge che monetizzava, con la cessione del quinto dello stipendio (o del quinto del guadagno annuo), gli sconti di pena che oggi sono diventati di moda.
Ho mandato la proposta a Di Pietro, a Casson, a D’Ambrosio e a Beppe Grillo, perché ritenevo potessero essere interessati alla proposta.
Di tutti, mi ha risposto, gentilmente, solo il Ministro Di Pietro, a cui rinnovo la mia stima. Gli altri, non hanno trovato il tempo per rispondermi.
Il Ministro Antonio Di Pietro, ha speso un po’ del suo tempo per spiegarmi che non serve far pagare in denaro ciò che invece la certezza della pena rappresenterebbe la conclusione naturale del processo penale… e io sono profondamente grato per essere stato per un attimo ascoltato da un Ministro della Repubblica… che evidentemente è anche lui in carne e ossa e non si crede Dio… ma gli altri?
Gli altri vorrebbero che pendessimo tutti dalle loro labbra in campagna elettorale, poi però si ritengono troppo in alto per rispondere ad un comune cittadino. Bene, ho registrato questa loro presunzione di superiorità e quindi non li disturberò più.
MA BEPPE GRILLO ?
Lui che tiene su un blog kilometrico, fa il prezioso?
Si stancava troppo se mi diceva almeno : “stai dicendo cazzate. Ciao.”
Io ho frequentato il suo blog, ma non ho memoria di un suo intervento di replica… sinceramente credevo che almeno lui non giocasse a fare il divo. Certo, lui riceverà centinaia di mail tutti i giorni e quindi non potevo sperare in una sua risposta… ma…. ma, un Ministro non credo sia meno indaffarato di Beppe Grillo; eppure mi ha risposto. Eppoi, sinceramente, scazzerebbe a chiunque sapere di parlare da soli.
Tutto qui… pensavo che chi pretende di parlare alla gente, usasse almeno la cortesia di ascoltarla e non di usarla solo per far vedere la propria popolarità.

http://www.bloggers.it/DEUX/
Roberto Dichio

Monday, November 20, 2006

Io ce l'ho piu' piccolo...

Il cellulare e' l'unica cosa che gli uomini si vantano di avercelo piccolo

Tiziana Stanzani 20.11.06 15:11

Le donne invece vogliono tutto più grosso fino a quando non si rendono conto di cosa significa!!!
E allora scoprono che non c'è più comunicazione!!!

Walter Spola

Siamo la generazione di Bim Bum Bam

Andavamo a scuola quando il 1 novembre era il giorno dei Santi e non
Halloween, quando ancora si veniva bocciati, siamo stai gli ultimi a
fare la Maturità e i pionieri del 3+2.
Siamo stati etichettati come Generazione X e abbiamo dovuto sorbirci
Sentieri e i Visitors, Twin Peaks e Beverly Hills (ti piacquero
allora, vai a rivederli adesso, vedrai che delusione). Abbiamo pianto
per Candy-Candy, ci siamo innamorate d ei fratelli di Georgie, abbiamo
riso con Spank, ballato con Heather Parisi, cantato con Cristina
D'Avena e imparato la mitologia greca con Pollon. Siamo una
generazione che ha visto Maradona fare campagne contro la droga.
Siamo i primi ad essere entrati nel mondo del lavoro come Co.Co.Co. e
quelli per cui non gli costa niente licenziarci. Ci ricordano sempre
fatti accaduti prima che nascessimo, come se non avessimo vissuto
nessun avvenimento storico. Abbiamo imparato che cos'è il terrorismo,
abbiamo visto cadere il muro di Berlino, e Clinton avere relazioni
improprie con la segretaria nella Stanza Ovale; siamo state le più
giovani vittime di Cernobyl; quelli della nostra generazione l'hanno
fatta la guerra (Kosovo, Afghanistan, Iraq, ecc.); abbiamo gridato NO
NATO, fuori le basi dall'Italia, senza sapere molto bene cosa
significasse, per poi capirlo di colpo un 11 di settembre.
Abbiamo imparato a programmare un videoregistratore prima di chiunque
altro, abbiamo giocato a Pac-Man, odiamo Bill Gates e credevamo che
internet sarebbe stato un mondo libero.

Siamo la generazione di Bim Bum Bam, di
Clementina-e-il-Piccolo-Mugnaio-Bianco e del Drive-in.
Siamo la generazione che andò al cinema a vedere i film di Bud
Spencer e Terence Hill.

A me piacciono i magistrati...

Quanto ai MAGISTRATI a me piacciono quelli che lavorano in silenzio senza andare sui giornali..e a te?

Ti ricordo che i MAGISTRATI sono ormai l'unica categoria in ITALIA di dipendenti pubblici IRRESPONSABILI, che non paga gli errori fatti in buona o cattiva fede (vedi la condanna di innocenti in carcere tipo il compianto ENZO TORTORA), nonostante un referendum dei RADICALI di qualche anno fa avesse stabilito a netta maggioranza che dovessero anche loro incorrere nella RESPONSABILITA' CIVILE prevista per tutti gli altri dipendenti pubblici o privati.

Se un chirurgo sbaglia un'operazione viene punito ma se un errore lo fa un MAGISTRATO (soprattutto ROSSO)non c'è nessuna punizione, anzi molto spesso si procede alla sua PROMOZIONE di grado, come è sucesso con i magistrati che condannarono a morte l'innocente (lui sì MARTIRE) ENZO TORTORA.

Perché? Perché al CSM, organo deputato a promuovere misure disciplinari nei confronti di MAGISTRATI erranti, ci sono come alla Corte Costituzionale MAGISTRATI POLITICIZZATI appartenenti a diverse correnti politiche...per cui se una volta a sgarrare è un Magistrato di sinistra le varie correnti (di destra e sinistra) del CSM si mettono d'accordo per salvare il c.. di questo MAGISTRATO stabilendo, ad es, in cambio del voto a favore di questo MAGISTRATO, la nomina di un magistrato di destra al CSM (e viceversa se ad essere salvato è un magistrato di destra)...insomma uno scambio di FAVORI per rendere immuni da pena i MAGISTRATI che commettono errori o reati.

Visto che siete un POZZO INESAURIBILE di INFORMAZIONI (spesso errate), vi invio copia di una PROPOSTA DI LEGGE di iniziativa popolare presentata dai RADICALI ITALIANI dal titolo ”Responsabilità civile dei magistrati”, caduta ovviamente nel vuoto, essendo anche quella dei MAGISTRATI (soprattutto DE SINISTRA come te, cara la mia BELLANDI...non lo sapevi??) una lobby molto potente in PARLAMENTO...come mai il tuo EMPLOYER GENOVESE,fonte inesauribile di INFORMAZIONI (spesso errate e parziali), non parla mai di questo ARGOMENTO??

Eppure ti posso assicurare che in paesi più LIBERALI del nostro (USA,UK)i MAGISTRATI che sbagliano pagano il loro errore...

Have a good reading, Mrs (gnokkina vogliosa coglioncella) MANUELA BELLANDI, Mr Grillo's staff ASSISTANT MANAGING DIRECTOR!!!


Prof John Fidgerald Vestredy (Stirner and Bellandi's Humiliator)

Benvenuti Cindiansesi 2!

la massa di finti policanti minorati che appestano uffici e amministrazioni pubbliche sono concretamente la rovina di questo paese consunto
e sicuramente fanno parte dell’insieme di mantenuti tutti i pupazzi delle authority, delle quali nessuno ha capito né il compito né il fine. il clientelismo sfacciato e il continuo dispendio di risorse finanziarie al fine di mantenere i picciotti che portano voti ci costa metà finanziaria e costerà sempre di più poiché i nuovi occupatori di poltrone avranno da sistemare cognati e cugini in posizioni create ad hoc per ogni raccomandazione.
la mentalità mafiosa di questo paese mafioso è il vero cancro dell’itaglia e non posso che gioire quando vedo i barconi di immigrati all’orizzonte o quando apprendo che indiani e cinesi messi insieme sono quasi 3 miliardi di persone: spero che ci colonizzino presto e cancellino il seme dell’itagliano medio marcio fino all’osso.
benvenuti cindianesi!

oscar tramor

Ero e purtroppo sono un disabile...

Ero un disabile felice anzi felicissimo ma ora per colpa della Malasanità e per la Malagiustizia sono in stato di grave patologia e se tutto va bene dovrei grazie a costoro avere circa due ani di vita... Vi dico questo perchè il primo a cui mi sono rivolto nel lontano 1997 forse non era un Authority ma era il Garante provando a costui che le Officine Ortopediche Rizzoli (al servizio dello Stato) truffavano i disabili con pubblicità ingannevole dichiarando che i loro materiali fossero i migliori sul mercato visti gli anni di professionalità ecc..ecc.. invece, contrariamente, a seguito di tre perizie fatte dalla Sanità risultavano usare materiale scadente e non conforme alla legge e l'indagine dei NAS accertava ..."truffa aggravata ai danni dello Stato e falso in atti d'ufficio" e il Magistrato penale ha archiviato il caso... l'USL li lascia lavorare ancora...il Giudice del Tribunale civile mi ha riconosciuto 4 punti di invalidità e 30 giorni di inabilità peccato che quando è iniziata la storia io camminavo e dopo 3 anni a letto ora giro solo in carrozzina e che da questo stato di fermo ho ereditato tante di quelle malattie che ora vi fanno capire quanto scritto al'inizio.... a proposito.... E IL GARANTE????... Dopo ORE e GIORNI di sbattimento telefonico HA RISPOSTO CHE LUI NON PUO' FARCI NULLA...
Ho scritto dal '96 a oggi a tutti i media carta/TV, ho chiesto aiuto in Europa, ho fatto una interrogazione parlamentare e regionale, il precedente Presidente della Repubblica tramite la sua segretaria a fatto sapere che noi disabili soffriamo di mania di persecuzione...
Ed io DEBBO VEDERE GENTE CHE SCENDE IN PIAZZA PER LA PACE E LA LIBERTA' IN PALESTINA... PER IL DIRITTO DEI CANI E LE BALENE.... CHE FANNO CASINO PER UNA SQUADRA DI CALCIO...MA PER QUELLI COME ME NESSUNO FARA' MAI NULLA...
ORA VI LASCIO MA VISTO COME VA IL MONDO CHIEDO SCUSA SE VI HO DISTURBATO CON QUESTE MIE RIGHE E CIAO A TUTTI.


Michele Odessa

Il cellulare...

Il cellulare brucia milioni di neuroni. Per questo il popolo italiano, onorevoli compresi, sono tutti rincoglioniti a cominciare dai bambini

Tiziana Stanzani

Benvenuti cindianesi!

la massa di finti policanti minorati che appestano
uffici e amministrazioni pubbliche sono
concretamente la rovina di questo paese consunto
e sicuramente fanno parte dell’insieme
di mantenuti tutti i pupazzi delle authority,
delle quali nessuno ha capito né il compito né il fine.
il clientelismo sfacciato e il continuo dispendio
di risorse finanziarie al fine di mantenere
i picciotti che portano voti ci costa metà finanziaria e costerà sempre di più poiché
i nuovi occupatori di poltrone avranno da
sistemare cognati e cugini in posizioni create
ad hoc per ogni raccomandazione.
la mentalità mafiosa di questo paese mafioso è
il vero cancro dell’itaglia e non posso
che gioire quando vedo i barconi di immigrati
all’orizzonte o quando apprendo che indiani e
cinesi messi insieme sono quasi 3 miliardi di persone: spero che ci colonizzino presto e
cancellino il seme dell’itagliano medio marcio
fino all’osso. benvenuti cindianesi!

oscar tramor

La Teoria e'...

La teoria è quando si sa tutto ma non funziona niente.
La pratica è quando funziona tutto ma nn si sa il perchè.
In ogni caso si finisce sempre a coniugare la teoria con la pratica.
Non funziona niente e non si sa il perchè.

A. Einstein

Gandhi

Mi viene in mente Gandhi…un uomo che ho sempre ammirato, e le sue lotte pacifiche grazie alle quali mise in ginocchio una grande potenza come l’Inghilterra. E penso anche ai milioni di indiani che , accanto a lui, condivisero i suoi ideali…soffrirono nella lotta…si sacrificarono ma infine ottennero cio’ che si erano prefissati.
Ho in mente di proporre agli italiani una lotta simile. Perche’ le lotte si fanno senz’armi. Un vero uomo non ha bisogno di nessuna arma per dimostrare la sua forza.
Blocchiamo il sistema economico nazionale. Scendiamo pacificamente nelle strade …nelle piazze…asteniamoci dal lavoro…per uno…tre …dieci giorni…un mese, fino a quando i signori parlamentari non avranno adeguato i loro inconcepibili stipendi a livelli piu’ “ normali “ e meno offensivi per qualsiasi cittadino che si guadagna da vivere facendo sacrifici immensi. Dimostriamo quella compattezza…quell’omogeneita’ necessaria per superare qualsiasi ostacolo. Scuotiamo le nostre coscienze al di la’ delle semplici elugubrazioni mentali…ma siamo anche consapevoli che un impegno simile comporta tenacia…sacrifici. Dobbiamo rifiutarci di far andare avanti questo sistema. I parlamentari olandesi guadagnano 4.000 euro al mese e non sono certo meno preparati dei nostri. Sono anche certa che le finanze dello Stato…in una eventualita’ del genere…subirebbero un’impennata non indifferente.
Uno dei tuoi lettori un giorno ha scritto che la politica deve essere al servizio dei cittadini. Ebbene…facciamo in modo che la politica ritorni ad essere quello per cui e’ nata…cioe’ fare gli interessi di tutti…e non dei pochi…( beh…in Italia non sono davvero pochi….!) che ne fanno parte. Chi vuol far politica deve sapere che essa non e’ un mezzo per arricchirsi ma uno strumento a servizio del bene pubblico..
Cosa posso fare per divulgare una proposta simile?...si chiede una petizione…una raccolta di firme…?

L'eta' dello stato...

Caro Grillo, vedo che il dipendente Prodi apre gli occhi a molti e finiremo per accorgercene tutti: il problema per noi singoli non è destra e sinistra, ma l'età dello Stato. I partititi sono giurassici in tutto il mondo, da noi spudoratamente, e si approfittano dei suoi 200 anni e passa. Nato dalla Rivluzione Francese, il concetto dello Stato Unitario è ormai uno zombie, un cadavere ambulante su cui scorrazza il verminaio dei partiti, delle lobbies delle elites culturali (sic!).
Come dice Giunior Dabliu lo Stato unitario moderno è tale (cioè perniciosissimo per noi cittadini) sia se governato dalle destre che dalle sinistre, sia nella forma dittatoriale che democratica, sia come federazione o confederazione di stati. La regola è il ricatto continuo tra i gruppi (economici-politici-culturali)e la mancanza di libertà di parola per il singolo. IL paradiso degli avvocati....
La soluzione non è la bacchetta magica del tribuno di turno che monta sullo scontento popolare e l'agita nel sangue (sempre di noi poveretti). Ci serve una nuova idea di Stato che impedisca gli inciuci di gruppo ai nostri danni. Dovrà garantire autonomia alle tre parti(ecomonia, politica e cultura) non l'attuale prevalenza di una sulle altre due. In Italia l'immagine corretta sarebbe l'omino michelin (una testina (cultura) e quattro membrine (economia) che decorano un tronco ipersviluppato (la tumorale proliferazione della politica e delle loro meravigliose authorithy).
Svegliamoci, sbrighiamoci ad uscire dalla paralisi che ci porta la simpatia politica (quante inevitabili delusioni, da mastrolindo e capitan mortadella)e badiamo davvero al nostro bene (che non è affatto quello dei partiti).
Un altro concetto di Stato (quindi non unitario, come adesso, e per precisione non sto parlando di federalismo: muore anch'esso nello Stato Unitario!)può finalmente togliere ai politici la gestione del nostro denaro (quello pubblico).
Togliamogli la scusa di creare il debito pubblico per il nostro bene.

Andrea di Furia 2

Friday, November 17, 2006

Provate ad immaginare

provate a immaginare cosa accadrà quando tutti i cinesi non useranno più le loro biciclette ma tutti useranno le loro auto così come facciamo noi oggi, allora sì che se ne vedranno delle belle, mi riferisco al prezzo del petrolio, all'inquinamento etc. Il peggio deve ancora venire, saluti

angelo 1973

Non ho piu' voglia di commentare

Non so cosa dire, non ho + voglia di commentare.
Tutto quello che viene fatto in italia mi fa ridere, schifo, compassione. La prima notizia di tutti i telegiornali è ancora " la finanziaria ", sono stanco di sentirla, prima la coalizione, poi la finanziaria, in televisione ti devi subire la finanziaria, la pubblicità e i reality, ma andate tutti a farvi fottere...
I parlamentari non sanno governare, gli imprenditori fanno debiti dappertutto, i giudici sono corrotti gli azzeccagarbugli non fanno gli avvocati, i bancari sono diventati dei venditori, gli assassini hanno aperto la nuova attività " indulto ", aumenta il traffico, le code, il costo della vita, gli imbroglioni, i falsi, il papa non accetta la satira, ma nessuno ha fatto satira sui papi prima d'ora, è solo che questo è un papa scemo e automaticamente viene sfottuto.
E' vero, gli italiani sono il popolo + stupido che ci sia.
CONCORDO CON L'AUTORE DI QUESTO POST DEL RESTO E UNA VITA CHE DICO LE STESSE COSE, LA SOLUZIONE E SEMPLICE MA FA PAURA A TUTTI, UNA RIVOLUZIONE O UN COLPO DI STATO SE PREFERITE, IO SONO CONTRO LA VIOLENZA MA QUANDO UN POPOLO E SOTTOMESSO COME IL NOSTRO ORA E HA LA POSSIBILITA DI CAMBIARE LE COSE HA IL DOVERE DI FARLO ANCHE SE L'UNICA ARMA A SUA DISPOSIZIONE E LA GUERRA CONTRO CHI CI COMANDA OSSIA CENTINAIA DI DELINQUENTI VERI AL POTERE!!!
mario rossi 1

La Mongolia

La mongolia continua a rimanere per me uno dei paradisi sulla Terra, a causa delle sue condizioni storiche e geografiche. Io ho bisogno di grandi spazi e di molti animali perché la mia vita sia serena ed io possa essere felice sulla Terra, e da questo punto di vista la Mongolia è davvero un paradiso terrestre. Mi accontento di essere tornato a casa mia in montagna, sull’appennino, ma se dovessi pensare ad un luogo assoluto dove mi piacerebbe finire la mia vita, le cose che penso tendono alle steppe, ai luoghi desolati, ad un deserto, di certo non ad una grande città.

riccardo rosicarello

Non so se vi capita...

non so se vi capita anche a voi... a me succede a volte, forse quando non so più come ingannare il tempo, sul punto di essere lì per sbattere la testa contro i muri, come se volessi spegnerla, come se volessi liberarmi con lei del ticchettio del tempo che scorre inutilmente. ed è in questi momenti che viene anche da chiedermi se è proprio vero che la mia generazione (di sconvolti) ha come si dice, come si sente dire: "vi lamentate sempre... voi avete tutto... telefonini, moto, auto, vestiti firmati...", un elenco quasi interminabile di oggetti che così scanditi in quei momenti sembrano un elenco quasi interminabile di coltelli messi nella ferita da parte di chi come al solito non ha capito un cazzo! per quanto mi riguarda tutti gli oggetti elencati, personalmente, servono solo a riempire quel senso di vuoto che in un modo o nell'altro si manifesta in me, ma forse non lo riempiono neanche, forse servono solo a distrarmi dal pensarci, in pratica mi danno la stessa utilità che mi può dare una beck's!!! e allora dov'è l'inganno? siamo davvero così pieni di grazia? siamo davvero così fortunati che ci comportiamo come chi ha il pane e non ha i denti? io penso che un po sia nella natura dell'uomo non essere mai contento, ma sono sempre più convinto che per un'altra bella fetta ci sia qualcosa che non va. parto col chiedermi "cosa aveva mio padre dai 20 ai 30/35 anni?" e inizio "un lavoro stabile, una macchina al mese, una donna di quelle con la gonna stile anni '50", e poi... e poi basta! ma basta oggetti, basta elenchi, aveva davanti la convinzione di un futuro roseo, in crescita, come nelle favole, perchè vivevano i loro sogni in un periodo fertile dove tutto fioriva e non importa se poi le cose sono precipitate, se tutto è andato storto, o no, non importa perchè quell'ottimismo è servito a fargli vivere il presente con gioia, con attaccamento alla vita, senza conoscere le paure e l'ansia che oggi ti senti diverso se almeno una volta non l'hai avuta. continua...
Rocco Galimi 17

Una pettinata al cervello

C'è bisogno che qualcuno vi dia una "pettinata al cervello", continuate a sputare merda sui politici che votate,quando le cose stanno cosi' :
il 70% degli Italiani ragiona cosi'
- Il Siciliano: Minchia!!! cumpare devi votare a iddu!! ca iddu cià promesso il posto a mio figlio e una a tua figlia.....
- Il Napoletano:ue!! cumbà avimm vutà a iss.ca iss cià prumiss nu in comune a tuo figlio a uno a mia figlia.
- il Milanese:Ti !!nano!! dobbiamo votare a quello, che quello ci ha promesso un sacco de sghei.
.................................................
Ci lamentiamo tutti dei nostri politici, ma se i nostri politici fanno i cazzi loro , è perchè noi per primi li spingiamo a delinquere, iniziamo ad imparare un po l'etica morale, dopodichè ci pèossiamo pure lamentare.
Antonio Antonin

La Satira

Se Dio avesse voluto che credessimo in lui, sarebbe esistito.
Francesco Merlo oggi su Repubblica:
" La satira è lo sfottò. " Bocciato.
Premesso che lo scandalo è sorto in seguito a parodie davvero bonarie ( e questo dà la misura di quanto il Paese sia arretrato durante i 5 anni neri di Berlusconi );
l'argomento più insidioso usato in queste ore contro la parodia religiosa dei comici radio-televisivi è nascosto nell'intervento al Tg2 di Dino Boffo, direttore dell'Avvenire:
" Credo che questa satira volgare nasconda una punta di vigliaccheria: si bersaglia un uomo che non può difendersi per la natura stessa della sua alta missione. Certo, i diritti della satira sono fuori discussione, ma la satira ha anche dei doveri che si incontrano con il diritto dei cittadini a essere rispettati nei sentimenti più profondi. Mi chiedo se oggi c'è bisogno di una satira che offende il paese. Ne risente il sentimento stesso della democrazia. "
Boffo fa sfilare in parata tutti i temi frusti con cui i tromboni, da sempre, cercano di tappare la bocca alla satira.
Innanzitutto, quello della volgarità.
Poi quello della vigliaccheria.
Quello della sacralità.
Quello dei doveri.
E quello del rispetto per i sentimenti profondi dei cittadini.
( Che poi i diritti della satira siano fuori discussione, non è così fuori discussione, in realtà, dato che Boffo è direttore di un giornale, l'Avvenire, che nel 2001 scrisse "Ben venga la chiusura di Satyricon". I tromboni, si sa, sono sempre molto liberali. )
Quello che sfugge a tutti i commentatori dell'ultima ora, oltre alla loro ignoranza in materia, è la natura della satira.
Tanto per cominciare, la discussione, tanto cara ai politici nostrani, sulla necessità di paletti alla satira, non dovrebbe neppure essere ammessa. La satira esprime opinioni, e chi vuole conculcarla ( cioè in genere proprio i suoi bersagli, che essendo persone di potere non vedono l'ora di esercitarlo ) vuole conculcare il tuo diritto di esprimere le tue opinioni.
E' nella Costituzione, il discorso potrebbe finire qui.
In più, l'effetto collaterale dei paletti è che la satira dentro i paletti è satira "permessa", quindi non è più satira. E' questo che vogliamo? Io no. Loro sì.
Tutti dicono: " La satira è contro il potere." Nessuno si chiede perchè, eppure non è così scontato. Il motivo è culturale e risponde a una esigenza umana, quella sì profonda: la salute dello spirito, del nostro immaginario, che oscilla costantemente fra sacro e profano.
Nell'antichità, questa percezione delle cose era evidente, e ai culti seri facevano da contraltare culti comici: entrambi erano dotati di una loro sacralità.
Nel medioevo, il carnevale ( legato alle feste pagane agricole dell'antichità ) sovvertiva l'ordine del reale e le sue gerarchie. I buffoni erano eletti re per burla, e i potenti venivano letteralmente smerdati e aspersi di urina. Abbassamenti, profanazioni, detronizzazioni, travestimenti e parodie erano gli strumenti con cui la satira carnevalesca celebrava l'eterno ciclo vitale della morte e della nascita.
I chierici stessi, nel periodo pasquale, officiavano messe blasfeme che parodiavano i riti e i testi sacri.
La satira ha quindi innanzitutto questa natura ambivalente: distrugge e nel contempo rinnova. L'attacco della satira al potere è secondario rispetto all'attacco più importante: quello contro la morte. La satira è il popolo che festeggia la sua vittoria contro la morte.
( Per inciso, questo è il vero significato di ogni festa in piazza, ma chi se lo ricorda più? )
Ecco perchè ( e torniamo a Boffo e ai bacchettoni come lui ) è sbagliato parlare di volgarità della satira. La satira esibisce il corpo grottesco, dominato dai bisogni primari ( mangiare, bere, defecare, urinare, scopare ), per celebrare la vittoria della vita: il sociale e il corporeo sono uniti gioiosamente in qualcosa di indivisibile, universale e benefico.
E' invece mortifero il loro tentativo di arrestare il respiro fra sacro e profano. Nessuno c'è mai riuscito perchè lo spirito umano è immortale e la sa lunga.
Non c'è quindi neppure vigliaccheria, dato che il papa non è affatto la personcina inerme che Boffo vuole accreditare. Fra i poteri, quello della Chiesa è sempre stato accanto a quello degli Imperatori. ( Come non ricordare papa Woytila accanto al generale Pinochet? )
Il plagio di massa operato dalla religione ha purtroppo una funzione sociale di controllo; e diventa pericolosissimo quando la religione, forte del numero, tende a far coincidere il peccato col reato, e a condizionare l'attività dei governi. Gli esempi in questo senso sono all'ordine del giorno ( staminali, pacs, eutanasia ) e ormai insopportabili.
Il guaio è che non puoi correggere un'istituzione quando è una religione. Guardate come i musulmani in certi paesi lapidano le loro donne. Non potrebbero farla franca, se non fosse per motivi religiosi. L'odio viene da qualche meandro profondo, ma le religioni gli danno una cornice nobile. Ecco perché sono pericolose.
Altri poi hanno usato il tema "vigliaccheria" in una seconda accezione: i satirici attaccano il papa, ma hanno paura di attaccare i leader islamici. NON E' VERO. Battute, vignette e monologhi contro l'integralismo islamico ce n'è ormai a bizzeffe. Quando in Italia diventerà famoso un leader islamico integralista, dovrà sopportare anche lui gli oneri satirici della ribalta, come è toccato a padre Georg.
Quanto alla "sacralità", i primi ad averla profanata sono stati i preti pedofili. ( Come ha ricordato un recente documentario della BBC, per vent'anni un certo cardinal Ratzinger fu responsabile dell'applicazione del documento segreto del Santo Uffizio Crimen Sollicitationis in base al quale, per prudenza e per non fare scandalo, quei sacerdoti non venivano rimossi dall'incarico pastorale, ma semplicemente spostati in un'altra parrocchia ).
Per non parlare di monsignor Marcinkus e delle trame che legavano lo IOR alla mafia, a Sindona e alla P2.
Ed è blasfemo che milioni di persone muoiano ogni anno in Africa di AIDS anche perché la Chiesa condanna l’uso del preservativo. Il condom a quanto pare è contro gli insegnamenti di Cristo. Anche se Cristo non ne ha mai parlato, se non per lamentarsi del fatto che si rompono facilmente durante il sesso anale.
I doveri della satira? Uno solo: far ridere l'autore. E' questa la vera deontologia del comico. L'unico giudice della satira è il suo autore.
( Per la diffamazione e la calunnia le leggi ci sono già. E già che ci sono, dico che andrebbero riviste, per impedire al potente di turno di vessare con processi pretestuosi l'autore satirico che l'ha colto in flagrante. Vedrei con favore un " comma Luttazzi " così configurato: tu puoi anche farmi causa per 20 miliardi, ma se io vinco la causa, i venti miliardi li dai tu a me. Così la prossima volta fai meno il gradasso. )
Boffo usa poi i cittadini come scudi umani appellandosi al rispetto dei loro sentimenti profondi. Come abbiamo visto, storicamente e culturalmente i sentimenti profondi dei cittadini sono di altro genere ( il popolo liberato in festa, lo spirito umano reso sano grazie all'oscillazione fra sacro e profano ), SOLO CHE I CITTADINI SE NE SONO DIMENTICATI anche grazie al mortifero plagio religioso cui, nei paesi cattolici, vengono sottoposti fin dalla più tenera età.
Era questo l'argomento insidioso cui accennavo all'inizio: Boffo tira in ballo la democrazia, che non c'entra nulla, per usare il popolo contro se stesso.
L'interpretazione religiosa del mondo è una delle tante possibili. Ma io non posso dar retta a chi crede di parlare con Dio, dai! E’ da psicotici!
By Daniele Luttazzi at 15 Nov 2006
Roland Deschain

Segolene Royal

Adinis si domanda,alle 13,14,se la Ségolène Royal(vista l'età -54 anni-)è il '68 che avanza o se è stata scelta solo per aver fatto un ottimo '69.
Spero proprio che sia il '68 che avanza.
Se fosse stata solo prescelta,quale candidata alle future presidenziali francesi,solo per aver fatto un ottimo (((( '69 )))) ha davvero:
"Un culo della madonna".
Comunque,visto il tuo dubbio,anch'io mi sono recato alla cassa ((((( "viagraTicket" ))))) ho ritirato il numerino,e mi sono messo in coda.
Chissà che io non venga estratto..dalle macerie
perchè:"anch'io........ lo farei".
Vacca,se lo farei!
Joseph
joseph pane 17

Grazie Frodi!

RADDOPPIANO LE TARIFFE FERROVIARIE DI EUROSTAR E INTERCITY, PER PORTARLE COMEW VUOLE L'AD ELIO CATANIA IN LINEA AGLI STANDARD EUROPEI...

GRAZIE FRODI !!!

Sulle dimensioni

Vorrei sapere dai "compagni" se ora che c'è Prodi al governo l'informazione è più libera.
Solo quando c'era al governo il buon silvio rompevate i coglioni su tutto. Ora che Prodi vi toglierà anche le mutande sono contento così avremo la prova inconfutabile, finalmente, che voi di sinistra ce l'avete piccolo :-)

mauro berti 17.09.06 19:19

Perche'?

-- O.T.--

Massimo PIRLAS
Come mai sei qui oggi e non a navigare su siti porno, come al solito?
manuela bellandi 17.09.06 11:21

"Il giubileo del sofista"

C'era una volta il potere delle chiavi,quelle date alla chiesa da DIO in persona,carne ossa e tanto di occhio triangolare.Con quelle chiavi,il primo custode delle quali fu San Pietro,la chiesa poteva aprire e chiudere le porte del regno dei cieli e diventare mezzo di salvezza per tutti gli uomini di buona volontà.Ma le chiavi erano molto di più,costituivano infatti un pegno sacro ed infrangibile,erano il pegno dell'infallibilità divina data ad un Uomo vicario di cristo,Pietro,ed a tutti i suoi successori,i papi,nei secoli dei secoli "finchè il suo regno non avrà fine".Oggi il pegno è stato infranto come un volgare "vow made in wine" in una volgare osteria bavarese di bifolchi in gonnella.E' un giorno storico oggi.Il giorno in cui l'infallibile ha fallito e lo ha pure ammesso in mondo visione.Ed in fondo solo Ratzinger da papa poteva celebrare,oggi,il giubileo dei sofisti e dei manipolatori della realtà attraverso le parole.Solo lui poteva farlo con la sua raffinata ed inimitabile,eppur fallibile, sofistica teologica,lui che tra i sofisti è quello che ha fatto più carriera.
Se è l'uomo la misura di tutte le cose o se è dio,ci saranno ancora tanti secoli per discuterne in assoluta ambiguità,ma oggi è un giorno bellissimo per tutti i "pettegoli del concetto",il giorno della gioia.
Per tutti tranne che per uno forse.

Uno Stronzo Qualunque 17.09.06 15:25

La Religione

Hai ragione sull'assurdità dell'insegnamento della religione nelle scuole.
Quello che serve sono materie scientifiche, lingue, economia... invece insegnano superstizione!

Stefano Marini 17.09.06 16:

La Morte

La morte non si augura a nessuno. Nè penserei mai che qualcuno si meriti una certa morte. Nonostante questo non sono cosi ipocrita da non rendermi conto che uno stronzo, quando muore, è sempre lo stronzo di prima, solo che, come dice l'impagabile Lemmy dei Motorhead, "è uno stronzo morto". Detto con semplicità, senza odio, senza rancore: non mi piacevi, quando eri vivo, non mi piaci ora perchè sei morto. Ti rispetto, come ogni essere umano, ma la morte non ti riqualifica. Addio, e riposa in pace.
E poi ogni tanto si deve anche morire, cazzo... e per fortuna che la morte arriva...

Teo Ferrari 17.09

Inutilita'

Però, rileggendo i post, mi rendo conto che la più inutile di tutti... SONO IO.

pisano.mirella 17.09.06 17:10